Psicoterapia famigliare

«Ogni parte aspira sempre a congiungersi con l’intero per sfuggire all’imperfezione; l’anima sempre aspira ad abitare un corpo, perchè senza gli organi corporei non può agire nè sentire. Essa funziona dentro il corpo come fa il vento dentro le canne di un organo, se una delle canne si guasta, il vento non produce più il giusto suono».

Leonardo Da Vinci

 

 

Occuparsi di terapia famigliare significa creare un clima terapeutico che prenda in cura la famiglia e le difficoltà che si sono a create al suo interno e nel famigliare che manifesta le problematiche. Permette la comprensione più approfondita del problema per cui è stata richiesta la terapia, sia per la famiglia di origine che per il terapeuta.

Il coinvolgimento diretto in seduta dei famigliari  è un’inestimabile risorsa che può sbloccare situazioni d’impasse che perdurano da tempo. La presenza di tutta la famiglia in terapia permette infatti di aumentare la comunicazione, comprendere i meccanismi disfunzionali, così come produrre cambiamenti che si basano su nuovi e più efficaci equilibri relazionali.

La delimitazione delle responsabilità e il passaggio da una paralisi per l’angoscia o per i sensi di colpa a una partecipazione attiva, mettono in moto delle forze riparatrici che di solito ogni famiglia ha. Da quell’incontro possono scattare suggerimenti o indicazioni utili per la famiglia di origine riguardo al contributo che può dare per una migliore risoluzione del problema (Canevaro A., 2009).